Visita la Campania, inizia da Napoli

Napoli, la città del Vesuvio, la patria della pizza. Difficile da raccontare. Troppe sfumature, dettagli, contraddizioni!

Napoli è una città ricchissima.

Gli stili architettonici vanno dal gotico, al barocco, al razionalismo fascista.

E non mancano elementi ‘fuori dal coro’ come Palazzo Mannajuolo, in via Filangieri, quartiere Chiaia: un mix tra le esperienze moderniste di inizio ‘900 e la tradizione barocca. La scala elissoidale all’interno del palazzo è un vero e proprio gioiello architettonico. Vale la pena perciò farci un salto, approfittandone anche per fare quattro passi in una delle zone più cool della città.

Spaccanapoli è il cuore pulsante della città vecchia. Partendo dai famosissimi Quartieri Spagnoli si arriva fino a Forcella. Lungo il tragitto sono talmente tanti i palazzi, le chiese, i monumenti che non basterebbe un mese per riuscire a vedere tutto. Perciò, il consiglio, in questo caso, è lasciarsi guidare dalla curiosità: dovunque andrai sarà una piacevole sorpresa.

Non può mancare la pizza, visitare il Duomo, la casa di San Gennaro.

Per capire il legame viscerale tra i napoletani e il loro santo protettore l’ideale sarebbe assistere al “miracolo di San Gennaro”, la liquefazione del sangue del Santo custodito all’interno di un’ampolla. L’evento, a cui da sempre i napoletani attribuiscono significato scaramantico, si ripete tre volte l’anno: la prima domenica di maggio, il 19 settembre e, infine, il 16 dicembre.